
Parlare di alimentazione per i bambini e di educazione alimentare è estremamente importante. Il problema dell’obesità infantile è in rapida crescita negli ultimi anni. Tra i maggiori responsabili ci sono i cibi spazzatura che accalappiano i nostri figli attraverso le pubblicità, la sedentarietà, ma anche la selettività alimentare e un rapporto conflittuale con il cibo.
Fare una buona educazione alimentare in casa è diventato oggi fondamentale.
Come dare una buona educazione alimentare ai nostri figli

Seguono due importanti consigli su come aiutare i nostri figli a sviluppare una corretta alimentazione.
1. Limitare i cibi spazzatura
Dobbiamo sapere che i bambini tendono naturalmente verso i cibi spazzatura perché le loro papille gustative sono più predisposte a recepire gusti dolci e palatabili, in quanto questi cibi rappresentano disponibilità energetica.Proprio per questo motivo se proponiamo loro sempre cibi altamente palatabili, il bambino non darà più ascolto al suo senso di sazietà e fame, perché sarà spinto a mangiare soltanto per gola!
Non dobbiamo, quindi, fare l’errore di tenere sempre alimenti junk in casa e di tirarli fuori tutti i giorni a colazione o a merenda. Mi riferisco a merendine, biscotti, torte confezionate, patatine , schiacciate ecc…è naturale che una volta abituati a questi alimenti i bambini li richiederanno e li preferiranno sempre.
Sarà anche più difficile una volta cresciuti, proporre alimenti diversi e più sani, perché saranno percepiti come insapori. Inoltre, l’insistenza da parte del genitore rischierà di fare vivere al bambino il pasto come un momento negativo.
2. Coinvolgere i bambini nella preparazione dei cibi
Il coinvolgimento dei bambini è davvero educativo! I bambini vanno coinvolti fin da subito nella scelta del menù settimanale, delle merende, delle colazioni e nelle preparazioni in cucina. Questa modalità di vivere il cibo insieme permette di accendere l’interesse e la curiosità dei bambini nei confronti del cibo.
Chi di voi quando prepara una torta non vede poi l’ora di assaggiarla? Lo stesso vale per loro! I bambini devono toccare con mano gli ingredienti, conoscerli e impararne le caratteristiche. Insegnare loro quali sono le differenze tra gli alimenti freschi e quelli confezionati, far notare quanto zucchero è presente in un estathé o altre bevande zuccherate, ad esempio, può essere molto significativo per loro.
Facciamo sentire coinvolti i bambini anche nella scelta dei pasti della settimana in modo da evitare imposizioni e trovare alternative che piacciano a loro e che siano comunque sane (e veloci da preparare!). Tutto questo non vuol dire eliminare alimenti dolci o zuccheri, ma vuol dire ridurre dall’alimentazione dei bambini sostanze che oggi sappiamo che, se mangiate tutti i giorni o spesso, compromettono la salute dell’organismo e portano obesità e altri rischi; vuol dire togliere conservanti, additivi, sciroppi, grassi idrogenati e ossidati e un sapore studiato ad hoc per creare dipendenza.
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Merende: l’alimentazione dei bambini passa da qui

La merenda è un momento importantissimo per l’alimentazione dei bambini! Ma spesso per fretta o mancanza di inventiva noi genitori ricorriamo a prodotti confezionati come le creme spalmabili, o le classiche merendine. Questo può essere particolarmente dannoso, specialmente se i nostri figli non si muovono o non fanno sport.
Merende per i bambini e buone abitudini
La prima cosa da fare è non fare mangiare i bambini davanti alla TV, perché non si rendono conto di quello che mangiano e non hanno modo di sviluppare interesse verso gli alimenti. Cercare poi di differenziare le merende del pomeriggio con quello che viene proposto a scuola: se la mattina o a pranzo viene dato yogurt zuccherato o un dolcino, evitiamo di fare lo stesso nel pomeriggio per ridurre l’apporto di zuccheri totale della giornata.
Non avere proposte di merende più palatabili di riserva, altrimenti i bambini capiscono in fretta che al rifiuto di una pietanza ne arriva un’altra più gradita: finiremo con il preparare solo quello che piace a loro o preparare più pietanze per accontentare tutti. Infine, sarebbe ottimo avere sempre a portata di mano fuori casa o a casa snack sani per non rischiare di comprare al volo qualcosa al bar.
Che cosa preparare ai bambini per merenda
Infine alcune idee sulla merenda pomeridiana per i nostri figli!
- frullato di banana e cacao e latte
- biscotti fatti in casa con datteri, banane, miele per dolcificare
- budini di frutta (come cachi e cacao)
- castagnaccio o castagne
- pane con cioccolato 60% oppure con creme di frutta secca (anche nocciola e
cacao) senza zuccheri aggiunti - pancakes/ muffin/ torte /crostate preparate la domenica
- gelato fatto in casa con frutta surgelata
- crackers semplici
- frutta fresca
- frutta secca
- pane con pesto o pomodoro oppure formaggio fresco di buona qualità
- parmigiano
- yogurt bianco con frutta fresca

Alessandra Grifoni è iscritta all’albo professionale dei Biologi, e lavora come Biologa nutrizionista a Firenze.
È cresciuta in una famiglia molto attenta alla qualità del cibo e al benessere fisico, per questo la nutrizione è una passione che vive da sempre nella sua vita.
Il concetto di prevenzione e l’importanza di preservare la propria salute sono i pilastri del suo modo di vivere, e attraverso il suo lavoro Alessandra cerca di trasmetterli anche agli altri.